Fasano dista dall’Agriturismo Masseria Spetterrata 12 Km.
Le origini dell’odierna Fasano sono strettamente connesse al declino della antica città di
Egnazia, che dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, divenne oggetto di periodici saccheggi . Ciò fece si che gli abitanti dell’antica Egnazia preferirono spostarsi all’interno del territorio in posizioni più facilmente difendibili, fondando alcuni casali tra i quali anche quello di
Santa Maria di Fajano.
Va detto che comunque in questo territorio sono riscontrabili tracce di presenze umane di epoca preistorica, testimoniate da vari reperti rinvenuti in prossimità delle lame, oltre che dalla eccezionale struttura megalitica risalente all’età del bronzo III-II millenio a.C. che è il
Dolmen di Montalbano.
I primi documenti storici certi sulla origine di Fasano risalgono al 1088 d.C. , anno in cui il conte Goffredo di Altavilla diede in dono all’ abbazia benedettina di Santo Stefano, costruita dallo stesso conte, tra gli altri, anche i feudi del Casale di Santa Maria di Fajano (l’odierna Fasano) e del Casale di San Giorgio (l’odierna
Locorotondo).
Per difendere il territorio dagli attacchi degli infedeli Ottomani e Saraceni, nel 1317 il Papa Giovanni XXII concesse ai Cavalieri Gerosolimitani, divenuti famosi col nome di Cavalieri di Malta, l’abbazia di Santo Stefano ed i possedimenti ad essa connessi tra cui anche il Casale di santa Maria di Fajano. I Cavalieri di Malta per presidiare il territorio dagli attacchi dei Turchi dotarono le coste di Torri ed avamposti difensivi e l’entroterra di strutture fortificate a difesa degli abitanti.
Il 2 Giugno del 1678 gli abitanti di Fasano riportarono, secondo la leggenda grazie all’intercessione della Madonna, una epica vittoria contro i Turchi. Tale data viene ricordata ancora oggi durante la festa patronale con una bellissima rievocazione storica detta Scamiciata, nel corso della quale avvengono sfilate di sbandieratori, cortei storici in costumi d’epoca, e la riproposizione della epica battaglia contro i Turchi.
Le Masserie di Fasano
Fasano annovera diverse decine di quelle antiche aziende agricole chiamate masserie, e grazie al loro recupero, è salita alla ribalta del palcoscenico turistico internazionale. Molte masserie si sono trasformate in strutture ricettive nelle quali si coniugano in un mix perfetto clima mite e paesaggio naturale, ottimi prodotti enogastronomici e proverbiale ospitalità della Puglia.
Il mare e la collina di Fasano
Il territorio di Fasano si estende tra la costa Adriatica e la fascia collinare retrostante, e comprende diverse amene frazioni fra le quali ricordiamo sul mare: Savelletri grazioso ex villaggio di pescatori, prossima alle zona archeologica di Egnazia, ed ora apprezzatissima località balneare e Torre Canne, sede dell’omonimo stabilimento termale, con litorale di sabbia bianca finissima sormontato da dune secolari alle cui spalle affiorano laghetti d’acqua dolce che caratterizzano il rinomato Parco Regionale delle dune costiere secolari da Torre Canne a Torre San Leonardo.
In collina: la Selva di Fasano e Laureto, caratterizzate dalla presenza dei trulli e da un clima più secco e fresco, che le hanno rese zone ambite per la villeggiatura estiva e preferite già dalla fine del 1700 per la costruzione di ville di particolare pregio architettonico
In pianura : Montalbano di Fasano, Pezze di Greco e Speziale nei cui territori si diffonde la famosa Piana degli Ulivi secolari.
Turismo a Fasano
Il turista a Fasano ha solo l’imbarazzo della scelta.
Agli amanti della storia e della cultura consigliamo la visita al
Parco archeologico ed al museo di Egnazia, che è il più importante di Puglia, alle chiese rupestri delle lame, agli edifici religiosi del centro storico come le chiese : Matrice dedicata a San Giovanni Battista (1600), costruita sui resti di un tempio risalente al 1300 , di San Nicola (1596), di San Francesco d’Assisi (1885), di San Francesco da Paola (XVII sec.), delle Anime Purganti (1696). Di grande interesse architettonico anche il Palazzo del Balì (oggi sede del palazzo comunale), il Chiosco delle Teresiane ed il caratteristico centro storico, detto U’mbracchie, con le tipiche vecchie case alla fasanese, frutto di architettura spontanea, che si snodano tra viuzze lastricate con blocchi di pietra locale dette chianche.
Agli appassionati della natura suggeriamo i tanti percorsi attraverso la
Piana degli Ulivi secolari, oppure lungo la costa tra Savelletri e Torre Canne, o in collina, nello scenario della Valle d’Itria. Da non perdere una visita al
Parco regionale delle dune costiere tra Torre Canne e Torre San Leonardo.
Per le buone forchette, Fasano e la Valle d’Itria sono un vero e proprio Eden. Innumerevoli sono i prodotti tipici offerti dal territorio, dal mare alla collina passando per le campagne pianeggianti. Neanche l’appassionato di motori rimarrà deluso : la mitica gara automobilistica in cronoscalata detta Coppa Selva di Fasano, ma per i fasanesi semplicemente la Fasano-Selva, la cui prima edizione risale al 1946, viene proposta ogni anno durante il periodo estivo.
Fasano è rinomata in Italia ed in Europa per lo Zoo Safari, oggi il 2° parco zoologico più grande d’Europa.
I protettori di Fasano sono San Giovanni Battista e la Madonna del Pozzo. I festeggiamenti in loro onore vengono indetti a metà Giugno e prevedono la famosa Scamiciata (corteo storico rievocativo della battaglia vinta contro i Turchi), concerti, luminarie e fuochi pirotecnici.