La costa pugliese dell’Alto Salento è caratterizzata dalla presenza di piccoli centri che si sviluppano intorno al proprio borgo medievale, affacciati sulle bellissime spiagge e acque cristalline del Mare Adriatico.
Tra i luoghi più belli vi sono Ostuni, la perla bianca del Mediterraneo, Carovigno, la riserva naturale di Torre Guaceto e il Parco naturale delle Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo, a cavallo tra i comuni di Ostuni e Fasano.
Da oltre un decennio il litorale marino compreso tra Fasano, Ostuni e Carovigno riceve i prestigiosi riconoscimenti Bandiera Blu della Fee (Foundation for Environmental Education- Fondazione per l’Educazione Ambientale) organismo istituito nel 1987, che ogni anno certifica la qualità ambientale delle località costiere.
Questo litorale sul quale si affaccia in posizione panoramica l’Agriturismo Masseria Spetterrata.
Il Parco delle dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo
Il Parco Naturale Regionale dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonado si estende per circa 1.100 ettari a cavallo tra i comuni di Fasano e Ostuni.
Il parco è caratterizzato da 8 chilometri di costa unita all’entroterra alle aree agricole dove si trovano oliveti plurisecolari e antiche masserie. E’ un area con una grande diversità di ambienti, a partire dalla costa verso l’interno si trovano la spiaggia, le dune, la zona umida retrodunale, le dune fossili, le lame e gli ambienti rupestri con grandi distese di ulivi secolari.
Sulla spiaggia si trovano tracce anche abbondanti in alcuni punti di polvere vulcanica, tipicamente nera che viene trasportata dal Monte Vulture, un vulcano spento della Basilicata fino al mare dal fiume Ofanto.
La riserva naturale di Torre Guaceto
La riserva naturale di Torre Guaceto è un’area marina protetta, riserva naturale dello stato, che si estende per circa 1.200 ettari con un fronte costiero di 8 chilometri. E’ uno dei gioielli naturali della Puglia e si trova nella costa salentina settentrionale in provincia di Brindisi.
Sul mare dalle acque cristalline si alternano molteplici habitat e paesaggi naturali caratterizzati dune e paludi, dalla macchia mediterranea. La zona umida a ridosso della costa è un luogo dove si trovano numerose specie di uccelli migratori e anfibi. L’oasi è dominata da una torre costiera d’avvistamento, una torre aragonese risalente al 1531, oggi sede del Centro di Educazione Ambientale del WWF.